Descrizione
Il Deltaplano a motore, definito anche “Deltamotore”, appartiene alla categoria degli ultraleggeri e può essere pilotato da persone che hanno conseguito l’apposito brevetto (Attestato di Volo da Diporto Sportivo).
Al controllo di questa disciplina del volo è preposto l’Aereo Club d’Italia.
Nei primi anni ’80 iniziarono ad apparire strani velivoli sui cieli italiani, ricavati da un progetto di un italo-americano che lavorava alla NASA, Francis ROGALLO. Si può proprio dire che il volo da diporto sportivo italiano sia nato con questi apparecchi, generazioni di piloti si sono formati tenendo tra le mani la barra di comando di un deltamotore.
Oggi i deltamotore si sono evoluti, nuove tecnologie e nuovi materiali, sommati a tecniche di pilotaggio sempre più raffinate, permettono al pilota di godere del volo in una cabina aperta con velocità ed autonomie paragonabili a quelle di un velivolo convenzionale. Il desiderio di semplicità e minori costi ha poi portato verso una sostanziale riduzione dei pesi e alla nascita di velivoli “minimali”: monoposto dal peso di un motorino, completamente e facilmente smontabili per evitare l’hangaraggio.